Sanremo 2013: Annalisa Scarrone terza nella classifica provvisoria
L'unica ligure in gara sul podio dopo Mengoni e Modà. Il video della sua esibizione sul palco dell'Ariston. Stasera, venerdì 15, il duetto con Emma Marrone
Dopo il debutto di mercoledì 13 febbraio (guarda il video), sembra proprio che Annalisa Scarrone abbia preso gusto a cantare sul palco del Teatro Ariston. Nella terza serata del Festival di Sanremo , Annalisa ha cantato con un piglio da veterana la sua Scintille, e alla fine è stata premiata: la classifica provvisoria dettata dal televoto la vede in terza posizione.
Prima di lei, i Modà (secondi) e Marco Mengoni (primo).
Guarda il video di Annalisa che canta Scintille nella terza serata di Sanremo 2013 .
«Grazie grazie grazie mille volte. Siete fondamentali e meravigliosi»: così Annalisa ha ringraziato i suoi fan sulla sua pagina Facebook poco dopo l'esibizione. E poi: «È anche questa sera è andata... Vi abbraccio tutti fortissimo! Dai!».
Stasera, venerdì 15 febbraio, è la serata Sanremo Story in cui ogni artista in gara canta in coppia con un ospite una canzone storica del Festival: ad accompagnare Annalisa c'è EmmaMarrone, vincitrice dell'ultima edizione di Sanremo . Le due ex Amici, insieme, interpretano Per Elisa, canzone con cui Alice vinse il Festival nel 1981.
Sabato 16, serata finale: canterà per l'ultima volta Scintille e, a tarda notte, sarà ufficializzata la classifica finale. Annalisa è l'unica ligure in gara: in bocca al lupo.
Articolo tratto da http://savona.mentelocale.it
Sanremo, Annalisa duetterà con Emma: da Amici all'Ariston
Per tutti lei è Nali. O almeno, per chi la segue dal tempo di Amici. Annalisa Scarrone, ventisettenne savonese come Fazio, è in gara tra i big, per diritto di vendite, visto che i suoi dischi viaggiano a gonfie vele e in Italia hanno più successo di Lady Gaga.
In questi giorni di riviera, se le chiedevi quale fosse la parole d’ordine, la risposta era «impazienza». Non vedeva l’ora di piantare i tacchi sulle tavole dell’Ariston, anche per riprendere un po’ di fiato e concentrazione, in tutto questo caos, che un po’ subisce, essendo piuttosto schiva. «Sono andata a vedere il mare d’inverno per stemperare la tensione» racconta.
Ieri fra le due canzoni, è passata la swingante Scintille «quella a cui tenevo di più, per questione cronologica. E’ stata la prima a nascere». Il suo rinforzo domani, serata-duetti su canzoni sanremesi storiche, sarà Emma, collega e amica di vita e di trasmissione. Due caratteri opposti. L’una riservata e delicata, l’altra espansiva e grintosa. «Emma è la persona giusta al posto giusto. Ho totale fiducia in lei e questo mi rilassa. E’ forte della vittoria dello scorso anno, è trascinante».
Da lontano Emma la allena, le manda sms tipo «Ricordati di sorridere sempre». Sorge il dubbio che, a forza di chiamarsi gli uni con gli altri, gli Amici, non si confrontino abbastanza con il resto del mondo, si accomodino in una situazione protetta (la scorsa edizione Emma scelse Alessandra Amoroso). Dice Nali «Conta certamente il fatto che tra noi ci sia fiducia totale, ma Emma è davvero la voce che serviva per montare Per Elisa di Alice: una canzone così complessa che per rifarla ce ne vogliono due di voci. Ci siamo avvicinate dandole un’impronta più rock e moderna».
Oggi esce il suo terzo disco, Non so ballare, che contiene un brano sul femminicidio intitolato Spara Amore Mio: «E’ un testo leggero su un tema pesante. Spesso le donne sono “complici” involontarie della violenza che subiscono, poiché coinvolte e spaventate dall'idea della fine, di rimanere sole. Pur di non perdere "l'amore", sono disposte ad accettare l'inaccettabile, e non distinguono più fra il bene e il male. In realtà parlo di piccole ma logoranti violenze quotidiane, delle quali purtroppo siamo vittime tutte. O quasi».
La sua presenza qui all’Ariston, che considera già di per sé una vittoria, la dedica alla sua famiglia. E in particolare un pensiero va ai suoi nonni, quelli ultranovantenni che la guarderanno in tv e quelli che non ci sono più. «Sono cresciuta a Carcare, nell’entroterra ligure. Un paese grande quanto la fabbrica vicina in cui si lavorava. I miei nonni, tutti e quattro, lì producevano le pellicole per Cinecittà. E adesso troveranno me dentro al piccolo schermo».
Simona Orlando
Articolo tratto da http://www.ilmessaggero.it
Sanremo 2013: Annalisa Scarrone fa 'Scintille'. Guarda il video
È iniziato il Festival di Annalisa Scarrone, unica ligure in gara aSanremo 2013. La cantante di Carcare si è esibita poco prima delle 23.00 di ieri, mercoledì 13 febbraio cantando, in ordine, i brani Scintille e Non so ballare.
Alla fine, tra le due canzoni, quella che proseguirà la gara èScintille, ballata swing che ha stupito un po' tutti per le sonorità non proprio in stile talent show che molti si aspettavano. Scintilleè stata scritta da Dario Faini e Antonio Galbiati, già autori per Annalisa negli album Nali e Mentre tutto cambia.
Più lento e sdolcinato il secondo pezzo presentato dalla rossa savonese, Non so ballare, che dà il titolo all'album in uscita proprio oggi, giovedì 14 febbraio (qui le 11 canzoni di Non so ballare descritte in anteprima). L'autore di Non so ballare è il cantante della Fame di Camilla, Ermal Meta. Sul palco dell'Ariston, comunque, non lo sentiremo più: Scintille va in finale con il 55% dei voti.
Annalisa canta Scintille: guarda il video
«È andata!!! Sono felicissima!» ha commentato la stessa Annalisa sulla sua pagina Facebook poco dopo l'esibizione. Stasera, giovedì 14, si replica: Annalisa canterà ancoraScintille, poi domani, venerdì 15, è la volta del duetto con Emma Marrone. Le due ex concorrenti di Amici, per la serataSanremo Story, propongono sul palco dell'Ariston Per Elisa, con cui Alice vinse il Festival nel 1981. Sabato 16, la serata finale: molti a questo punto danno Annalisa tra i favoriti per la vittoria. Incrociamo le dita per lei.
Articolo tratto da http://savona.mentelocale.it
Sanremo 2013: Annalisa Scarrone lancia il nuovo album
La cantante di Carcare debutta al Festival con 'Non so ballare' e 'Scintille'. La sua esibizione mercoledì 13 febbraio. Giovedì 14 l'uscita del disco. Venerdì 15 il duetto con Emma
Manca poco al debutto di Annalisa Scarrone al Festival di Sanremo. La cantante di Carcare, unica ligure in gara all'edizione 63 della kermesse musicale, sale sul palco del Teatro Ariston nella seconda serata, mercoledì 13 febbraio. Il sorteggio ha decretato che la sua esibizione è la penultima dei cosiddetti big: prima di lei cantano Modà, Malika Ayane, Simone Cristicchi, Almamegretta e Max Gazzè; chiudono la serata Elio e le Storie Tese (qui la lista delle esibizioni della prima serata;qui tutte le ultime news).
A introdurla, il cuoco televisivo Carlo Cracco.
Annalisa partecipa al Festival con i brani Non so ballare firmato da Ermal Meta (cantante della band La Fame di Camilla), eScintille di Dario Faini e Antonio Galbiati (già autori per Annalisa negli album Nali e Mentre tutto cambia). Il direttore d’orchestra è Fio Zanotti.
Inoltre, nella serata di venerdì 15 febbraio (Sanremo Story), Annalisa interpreta anche Per Elisa, canzone con cui Alice vinse il Festival nel 1981: in duetto con lei la vincitrice dell'ultimo Festival.
Non so ballare: l'album in anteprima
I due pezzi sanremesi di Annalisa sono inclusi nel suo terzo album Non so ballare, in uscita giovedì 14 febbraio (leprevendite su iTunes però sono già iniziate da giorni). Il disco conserva una marcata impronta pop-rock nei brani A modo mio amo, Ed è ancora settembre e Meraviglioso addio, e spazia fra lo stile bandistico di Io tu e noi, l'arrangiamento vocale chiaroscuro di Spara amore mio, le sfumature nordiche in Alice e il blu e Tornerò ad amare, fino alle suggestioni della traccia finale La prima volta che si muove interamente su voce, pianoforte e violoncello.
Annalisa firma il brano Tutta l’altra gente, mentre tratta con ironia temi delicati come la dipendenza in Alice e il blu e come il femminicidio in Spara amore mio nel quale mette in guardia le donne dai rischi di un amore cieco.
Articolo tratto da http://savona.mentelocale.it
ESCLUSIVA: LO SPACCATV INTERVISTA ANNALISA SCARRONE
Pochi giorni ancora e poi dopo tanto parlare andrà in scena la sessantatreesima edizione del Festival diSanremo. Annalisa Scarrone, o semplicementeAnnalisa, per la prima volta sarà protagonista sul palco dell’Ariston con i brani Scintille e Non so Ballare. Per la cantante savonese è la grande occasione per il definitivo salto di qualità. Legata alla Warner, dopo aver ottenuto forti consensi sia dalla critica che dal pubblico in due edizioni di Amici,Annalisa è forse uno dei personaggi più lontani dallo stereotipo di chi partecipa ai talent. Una laurea in Fisica la rende già quasi unica in questo panorama e lei è rimasta una ragazza umile che vive tutto con grande positività. Lo Spaccatv le ha rivolto alcune domande.
Annalisa, manca poco ormai. Dì la verità, quante volte in questi giorni hai pensato e dentro di te immaginato al momento in cui Fazio ti chiamerà in diretta e dovrai esibirti?
“In effetti in questi giorni ci sto pensando spesso, spero soltanto di riuscire ad incanalare le emozioni in modo di sfruttarle a mio vantaggio. Non nascondo di essere molto emozionata, ma nel senso più positivo del termine”.
Non so ballare, scritto da Ermal Meta e Scintille, scritto da Dario Faini e Antonio Galbiati sono i due pezzi che presenti a Sanremo. Quali tematiche affrontano e che impatto hanno avuto su di te la prima volta che li hai sentiti?
“Il primo pezzo su cui ho lavorato è stato Scintille e da subito ne sono stata istintivamente entusiasta. L’ho ascoltato e riascoltato, un pò per lavoro e un pò per piacere e non mi stufa mai, nonostante siano ormai mesi che ce l’ho nelle orecchie e nella gola. Ne sono totalmente innamorata e mi dà la possibilità di proporre un mondo musicale pienamente mio e nuovo rispetto a ciò che ho proposto in passato. Non so ballare è un pezzo più emotivo, ma non per questo meno innovativo, anzi, lo trovo per niente scontato e profondo, riesce ad affrontare il tema del “limite” con una leggerezza ed eleganza uniche”.
E’ un 2013 per te ricco di sorprese e novità. Qualche settimana fa è uscito Pirati, la colonna sonora del quarto capitolo de L’era glaciale. La cantante scelta per interpretare Pirati sei tu. Che esperienza è stata?
“Sicuramente è stata un’esperienza nuova, che ho vissuto e accolto con curiosità e divertendomi molto”.
Facciamo un passo indietro, la decima edizione di Amici è stata quella che ti ha fatto conoscere al pubblico. L’anno successivo nella categoria Big hai confermato le tue qualità. Quanto è stata importante questa seconda esperienza, culminata anche con lo show all’Arena di Verona per accrescere la tua forza artistica?
“Credo sia stata fondamentale. Sicuramente per quanto riguarda la popolarità ma soprattutto perché è stata una grande occasione di confronto e crescita”.
Sei legata alla Warner. Cosa ne pensi dell’attuale momento della più importanti case discografiche, le cosiddette major?
“Penso che la discografia sia in difficoltà da prima che la crisi raggiungesse anche gli altri ambienti e che attualmente sia davvero difficile e rischioso investire sui giovani talenti che partono sconosciuti al grande pubblico. Questo, in generale, mi fa provare un senso di tristezza e di rabbia, motivato inoltre dal fatto che, invece di riconoscere la concreta possibilità offerta dai talent, si continua a guardarli con pregiudizio e superficialità”.
Sei ligure, al Festival giochi in casa. Questa vicinanza alla tua terra e alla tua famiglia ti dà una carica in più?
“Dire che gioco in casa mi sembra troppo, però sicuramente il fatto di essere nella mia Terra mi fa sentire più “accompagnata”.
La musica è la tua più grande passione, ma laurearsi in Fisica non è da tutti. Pensi che nel tuo futuro ci sarà spazio in qualche modo anche per altro?
“Penso che la musica sarà sempre la strada maestra della mia vita e che tutto ciò che verrà, se verrà, sarà in aggiunta e mai a sostituzione. Detto questo ho un sacco di interessi che amo coltivare e che mi piacerebbe approfondire studiando di nuovo, magari in futuro. La laurea in fisica può sempre tornare utile, è una delle cose di cui vado più fiera”.
Il nostro sito parla soprattutto di tv. Hai tempo per vederla? Cosa ti appassiona e cosa proprio non sopporti?
“Guardo la tv, mi piace rilassarmi con un film o anche con una serie televisiva, magari ispirata alla fantascienza, che mi diverte molto. Non sopporto quando si specula sulla cronaca”.
Se ti dico Mina e Fabrizio De Andrè, chi ti fa emozionare di più?
“Da ligure non ho dubbi, Fabrizio De André“.
Come vivi il rapporto con il tuo pubblico?
“Cerco di renderlo il più possibile partecipe dei miei progetti, specialmente attraverso i social network, che trovo siano una grande risorsa per chi fa questo mestiere”.
La prima persona a cui hai pensato quando hai saputo di Sanremo.
“A mio nonno che non c’è più, poi a tutta la mia famiglia”.
Fai un saluto allo Spaccatv!
“W lo Spaccatv! E grazie di cuore”.
Articolo tratto da http://www.lospaccatv.it