Annalisa Scarrone: "Sanremo come Natale, ho due bei brani, Chiara Galiazzo è cresciuta tantissimo"
Si chiamerà Non so ballare il nuovo cd di Annalisa Scarrone. Il titolo coincide con il nome di uno dei due brani (l'altro è Scintille) che la ragazza di Savona, che ora vive a Roma, porterà in gara tra i Big al 63° Festival di Sanremo, in onda su Rai1 dal 12 al 16 febbraio. A La Stampa si racconta.
"Sono eccitata - dichiara - il Festival per me che sono ligure nel midollo è sempre stato un po' come Natale. Una festa casalinga che si celebra sul divano ascoltando le canzoni in silenzio davanti alla tv per poi commentarle con amici e parenti alla fine di ogni esibizione. Quando ero piccola e cominciavo a provare la mia ugola riuscendo a tirar fuori qualcosa di buono il palco dell'Ariston sembrava inarrivabile e invece...".
Sulle due canzoni giudicate dai giornalisti: "Scintille per me è una novità e sono felice di propormi anche con un pezzo che tira fuori ironia e follia. Non so ballare è una magia. Il collegamento fra me e l'autore Ernan Meta dei La fame di Camilla è pazzesco. Scrive ciò che scriverei io. 'Non so ballare ma riesco a sentire farfalle danzare in me' è una strofa che adoro".
Su Chiara Galiazzo: "Sono in tanti ad averci paragonate sia per il tipo di vocalità molto potente che per i colori. Siamo due rosse naturali. Per Chiara, poi, c'è una conoscenza ancora più forte perché ci siamo trovate ai provini delle rispettive trasmissioni (Amici e X Factor, ndB) ma da quando l'ho incontrata a oggi è cresciuta tantissimo".
I ringraziamenti vanno a Maria De Filippi (voto: 8): "Mi sta vicina ed è stata la prima a chiamarmi quando si è saputo che sarei stata tra i 4, un po' di esperienza davanti alle telecamere l'ho fatta e anche l'anno scorso per la finale diAmici a Verona sapevamo che, oltre alla gente seduta in una delle arene più belle del mondo, a casa c'era parecchia gente. Certo, lo dice anche il jingle 'Sanremo è Sanremo' ma cercherò di concentrarmi al massimo sulla canzone così da poter fare la migliore figura possibile".
Fabio Traversa
Articolo tratto da http://realityshow.blogosfere.it
Annalisa: "Macché paura,Sanremo è un po' come Natale"
La Scarrone: per me quasi una festa in famiglia
«Mi sono trasferita nella Capitale perché sono di Savona, troppo vicino a Milano e dopo aver partecipato ad Amici ed aver deciso che quello della cantante sarebbe diventato il mio «mestiere» avevo bisogno di mollare la consuetudine e trovare nuovi stimoli. Roma tira fuori l'allegria che ho dentro e ha voglia di esplodere».
Annalisa Scarrone (Nali per i fans) è una delle ragazze più talentuose mai uscite da Amici e quest'anno sarà una dei quattordici concorrenti del prossimo Festival di Sanremo, in gara con le canzoni Non so ballare e Scintille. Entrambe saranno incluse nel terzo cd della ragazza intitolato come il primo dei due pezzi sanremesi.
Laureata in fisica, diplomata in chitarra classica, Annalisa non vede l'ora di trasferirsi in riviera e schiaccia l'acceleratore della sua utilitaria. «Sono eccitata - racconta mentre è in macchina nel traffico capitolino - il Festival per me che sono ligure nel midollo è sempre stato un po' come Natale. Una festa casalinga che si celebra sul divano ascoltando le canzoni in silenzio davanti alla tv per poi commentarle con amici e parenti alla fine di ogni esibizione. Quando ero piccola e cominciavo a provare la mia ugola riuscendo a tirar fuori qualcosa di buono il palco dell'Ariston sembrava inarrivabile e invece...».
I due pezzi di Sanremo sono molto diversi fra loro e realizzati proprio con l'intenzione che lo fossero. «Sì, era un mio desiderio - spiega - Scintille per me è una novità e sono felice di propormi anche con un pezzo che tira fuori ironia e follia. Non so ballare è una magia. Il collegamento fra me e l'autore Ernan Meta dei La fame di Camilla è pazzesco. Scrive ciò che scriverei io. "Non so ballare ma riesco a sentire farfalle danzare in me" è una strofa che adoro».
Al Festival ben tre concorrenti arrivano da talent show. Annalisa da Amici, Chiara Galiazzo e Marco Mengoni da X Factor. «Li conosco tutti e due - dice - e per quanto riguarda Chiara sono in tanti averci paragonate sia per il tipo di vocalità molto potente che per i colori: siamo due rosse naturali. Per Chiara poi c'è una conoscenza ancor più forte perché ci siamo trovate ai provini delle rispettive trasmissioni ma da quando l'ho incontrata a oggi è cresciuta tantissimo».
Per tutta la scorsa estate Annalisa è stata impegnata con una tournée che l'ha portata in giro per il Paese a raccogliere consensi da un pubblico innamorato della sua tecnica e di una vocalità che le permette di fare ciò che vuole. «é stato divertente, cantare davanti alla gente regala soddisfazioni esagerate». Un'emozione che rischia di togliere il fiato quando si tratta di cantare davanti ai milioni di persone che guardano il Festival.
«Grazie a Maria De Filippi, che mi sta vicina ed è stata la prima a chiamarmi quando si è saputo che sarei stata fra i quattordici, un po' di esperienza davanti alle telecamere l'ho fatta e anche l'anno scorso per la finale di Amici a Verona sapevamo che, oltre alla gente seduta in una delle arene più belle del mondo, a casa c'era parecchia gente. Certo lo dice anche il jingle: "Sanremo è Sanremo", ma cercherò di concentrarmi al massimo sulla canzone così da poter fare la migliore figura possibile».
Luca Dondoni
Articolo tratto da http://edizioni.lastampa.it