La strada neanche la guardavi
Andavi veloce
Facevi Elvis, io ridevo senza un perché
I treni persi il lunedì
Le notti di Amsterdam
E mi piaceva andare a letto con te
Tutte le volte come l'ultima da vivere
Trasformami in bolla per farmi toccare una stella
Soffia piano e regalami un giro di luna senza che se ne accorga
Legami a un raggio di sole e regalalo al vento
E di ogni mio sorriso cattura l'essenza e poi donala al mondo
Volano volano i satelliti sulle formiche
piano sbiadiscono
Le favole quelle più antiche
Ma un arcobaleno dietro al finestrino
Riporta qui l'estate da bambino
Alice nella stanza chiusa restava
Senza sorridere più
Le sembrava mancare da sempre qualcosa
Per sentirsi speciale
Il ragazzo dagli occhi di perla indagava
Senza capire perché
Lento ed inesorabile vento
che porta con sé via un po'tutto
quello che è stato
di un anno ricco di te
perla di rara bellezza
porta fortuna a chi
ne è ancora senza
a modo mio te ne sarò grata
e a modo mio amo