Sanremo 2013, Annalisa: "Non so ballare? Finalmente sento questo album totalmente mio"
In un’ennesima intervista, Annalisa rispedisce al mittente le possibili pesanti insinuazioni sulla propria partecipazione al Festival della canzone italiana dopo aver preso parte adAmici. Sugli ex concorrenti di talent show, ci sono ancora tantissimi pregiudizi nonostante, da più parti, si continui ad apprezzare il talento di alcuni giovani artisti scoperti proprio da X Factor o la scuola di Maria De Filippi:
Non credo che ci si debba stupire. Non e’ strano che un percorso partito da un talent porti a Sanremo.
Per i due pezzi in gara, la giovane interprete si è affidata all”usato garantito’ con qualche inedita collaborazione:
Mi sono portata dietro i miei ’soliti’ autori ma Ermal Meta della band rock La fame di Camilla e’ stata una vera e propria scoperta. Lui firma il secondo brano sanremese Non so ballare, che tra l’altro e’ il titolo del disco. Questa canzone mi rappresenta totalmente. Mette in luce i miei limiti che piano piano ho imparato ad accettare. Ci sono altre cose che so fare! Di sicuro ho tante cose dentro da dimostrare e da dare.
Nali ha confessato, inoltre, di sentirsi circondata dall’amore (merito forse del nuovo segretissimo fidanzato?!):
Sono innamorata, lo ammetto, ed e’ proprio con amore che mi sono lanciata in questo progetto. Sono soddisfatta. Ho creduto molto in questo disco e anche tutti gli altri autori penso che abbiano dato il massimo delle loro potenzialita’. Finalmente sento questo album totalmente mio.
Non so ballare:
E’ un testo onesto da ogni punto di vista. E’ una dichiarazione di debolezza, una spiegazione di fronte ad un mondo che si aspetta sempre tanto e a volte non sa riconoscere che, da un limite, puo’ scatenarsi qualcosa di bello e profondo. Sono io la protagonista della canzone.
Scintille:
E’ una canzone che procede per immagini precise e insolite, raccontate nei particolari che prendono forma in modo stupefacente davanti agli occhi. Ad un certo punto mi sembra di camminarci in mezzo, mi sento divisa tra pazzia e passione. Non a caso il ballo si chiama Scintille.
Sebastiano Cascone
Articolo tratto da http://www.soundsblog.it