Annalisa, la fisica della canzone Il suo tour parte da Bellaria
Bellaria (Rimini), 27 luglio 2012 - PIÙ che della fisica, il fatto che ogni cosa che sale debba inevitabilmente scendere è un principio naturale. E i talent show spesso ne sono una traduzione funambolica. Tuttavia, lanciata da Amici di Maria De Filippi, Annalisa — che stasera alla Sala Congressi di Bellaria inaugura il ‘Mentre tutto cambia Tour’, dopo aver collezionato negli ultimi due anni una serie impressionante di premi e riconoscimenti — pare aver trovato la soluzione al problema. Forse perché, prima di lanciarsi nel mondo dello spettacolo, si è guadagnata un pezzo di carta alla facoltà di Fisica di Torino, con una tesi su quella cosa che si chiama…
…la pompa di calore geotermica?
«Ah, così, a secco. Dunque, la pompa di calore geotermica è il titolo della tesi sulle energie alternative con cui mi sono laureata a Torino ed è un metodo che consente il risparmio energetico nelle abitazioni. Va bene?»
Può bastare. Rimanendo nell’ambito della fisica, lei ha percorso molto spazio in poco tempo…
«Molti pensano che tutta questa macchina si sia messa in moto da due anni, mentre in realtà è una vita che io inseguo la musica e che cerco di farne la linea fondamentale delle mie giornate. Ho provato tante strade e alla fine quella che mi ha aperto le porte è stata proprio quella di Maria De Filippi».
Ecco. I suoi ascolti – dai Sigur Rós a Björk – non sono esattamente compatibili con un talent show come Amici…
«Io penso che questo sia un preconcetto che in molti hanno e che anche io ho avuto. E infatti, il provino non l’ho fatto a 18 anni. L’ho fatto a 25. Me lo sono studiato bene. E ho capito che la spontaneità e la sincerità artistica vengono premiate. Ho fatto valere i miei gusti e la mia sensibilità, tant’è vero che ho portato anche un pezzo di Björk. Nemmeno io me lo sarei aspettato. Ma ero io, con i miei ascolti e i miei cavalli di battaglia».
La data zero di Bellaria è l’avvio del primo tour tutto suo.
«Farò una scaletta normale, di un’ora e mezza circa. Ci saranno pezzi da Mentre tutto cambia e da Nali e qualche cover. Sarà uno spettacolo con momenti diversi rispetto al disco».
Il futuro si chiama Sanremo?
«Me lo auguro proprio».
Filippo Dionisi
Articolo tratto da http://www.ilrestodelcarlino.it