“Mentre tutto cambia”, il nuovo album di Annalisa
Ecco “Mentre tutto cambia”, il nuovo disco di Annalisa, stella di "Amici" di Maria De Filippi. SCOPRI I PARTICOLARI SULL'ALBUM E LA BIOGRAFIA DELLA CANTANTE, E GUARDA IL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO...
IL NUOVO ALBUM - Mille luci. In un'unica voce. Annalisa Scarrone possiede il raro dono di una voce capace di spaziare con la stessa intensità emotiva in orizzonti sonori lontani fra loro. Nel secondo album “Mentre tutto cambia”, che esce il 27 marzo a un anno dal lusinghiero esordio con “Nali”, si conferma interprete raffinata, istintiva, profonda e poliedrica.
«Ho approcciato il secondo album – spiega la cantante savonese – con tanta volontà e un pizzico di timore. Desideravo fortemente fare un passo avanti rispetto a “Nali”, ma al tempo stesso volevo che questo mio disco rispettasse il precedente e ne fosse la naturale conseguenza».
I due album di Annalisa sono uniti da un ideale cordone ombelicale. «Il primo singolo “Senza riserva” è la naturale conseguenza del brano “Diamante lei e luce lui” del disco precedente. È una canzone d'amore in tutta la sua purezza luminosa».
Le canzoni di “Mentre tutto cambia” sono affreschi sulle diverse emozioni che proviamo quando inseguiamo qualcuno. Nella suggestiva “Non cambiare mai”, in bilico fra archi e pianoforte, c'è l'inquietudine quando tutto intorno muta costantemente. Nell'atmosfera retrò di “Lucciole” accompagna la piacevole sensazione di bastare a noi stessi e non aver paura di restare soli. Lo stesso concetto è ribadito nell'incedere pop-rock di “Ottovolante”. Nella ballad crepuscolare “Per una notte o per sempre” s'intrecciano passione e rabbia quando la tensione nella coppia supera il livello di guardia. Il brano pop “Tutto sommato” asseconda la vena autoironica di Annalisa, che si muove sinuosa fra le chitarre e gli archi dell'affascinate “Bolle” per ribellarsi a un uomo dai modi appassionati ma senza la sostanza del sentimento più autentico. La voce di Annalisa risalta imponente fra gli archi e il pianoforte di “Ancora una volta” sul ripetersi sempre uguale delle stagioni dell'amore. Gli accenti elettronici e la linea vocale retrò di “Tra due minuti è primavera” mitigano le insicurezze con un palpabile ottimismo e richiamano il tema di “Ancora una volta” per spiegare che i sogni devono essere continuamente inseguiti, perché un sogno realizzato perde la propria libertà. Ironia allo stato brado in “Non ho che questo amore”: un inno alla gioia di cantare. Alla fine ci si ritrova in un “Prato di orchidee” a pensare che “mentre tutto cambia” tu resti paradossalmente te stesso.
«Le canzoni parlano d'amore e di relazioni sentimentali, ma la vera protagonista dell'album “Mentre tutto cambia” è la musica. È il mio rapporto con la musica, che è sempre stata l'epicentro dei miei pensieri e delle mie insicurezze. E oggi finalmente è la mia professione».
Come falene attirate dal fuoco, attorno al talento di Annalisa si sono radunati autori e musicisti di assoluta eccellenza. La produzione artistica è di Dado Parisini, che ha anche curato gli arrangiamenti assieme a Pio Stefanini, alternandosi con lui e Simone Giuliani al pianoforte e alle tastiere. La direzione vocale è stata curata dal Maestro Perris. Fra gli autori troviamo le penne ispirate di Federica Camba (“Bolle”), R. Casalino e D. Faini, che hanno firmato la maggior parte delle canzoni. Da popstar già affermata è pure l'elenco dei musicisti, fra cui Elio Rivagli e Alfredo Golino alla batteria, Paolo Costa al basso, Massimo Varini e Giorgio Cocilovo alle chitarre e il Maestro Pino Perris alla direzione d'orchestra.
«Sono musicisti da capogiro. Sono orgogliosa dell'energia che si è creata con Dado Parisini. E mi sento baciata dalla fortuna: due anni fa non avrei mai immaginato di collaborare con professionisti di questo calibro già al mio secondo album. Ho fatto tanti sacrifici, ma ora tutto è cambiato. In meglio!».
LA BIOGRAFIA - Nata a Savona il 5 agosto 1985 (Leone), Annalisa inizia a studiare chitarra classica all'età di 6 anni e flauto traverso a 16 anni. «A 13 anni ho trovato la mia dimensione nel canto grazie a Danila Satragno, vocal coach e corista e fisarmonicista nell'ultimo tour di Fabrizio De Andrè, che mi ha insegnato la tecnica vocale e a suonare il pianoforte come strumento didattico».
Negli ascolti giovanili di Annalisa già si intuiva il suo gusto raffinato. «Sono cresciuta con il mito di Mina: “Se telefonando” è stata la colonna sonora della mia infanzia. Successivamente mi sono avventurata in Joni Mitchell, Depeche Mode, Sigur Ros, Muse, Coldplay, Radiohead, Fabrizio De André e pure Madonna. Mi piace moltissimo Björk, anche se gli ultimi lavori sono parecchio sperimentali. Mi appassionano anche i libri: leggo tantissimo, da teenager soprattutto Baricco».
Annalisa Scarrone è laureata in fisica con tesi sulla pompa di calore geotermica. «Ho mancato il 110 e lode, seppure non di molto, perché ero già piacevolmente distratta dalla musica. Grazie alle conoscenze di Danila ho suonato con tanti musicisti: duo, trio, quartetto, band... ogni occasione era buona per salire sul palco. Ho cantato di tutto: rock, pop, metal, jazz, cover, inediti... È stata una “palestra” davvero formativa».
A cavallo fra il 2010 e il 2011 Annalisa torna a “scuola”. Partecipa alla decima edizione di “Amici”: arriva in finale e si aggiudica il Premio della Critica. «Mi ricordo i duetti con Fiorella Mannoia, Mario Biondi, Alessandra Amoroso e perfino Christian De Sica. Tutte esperienze indimenticabili che mi hanno aiutata a maturare, ma l'emozione più forte l'ho provata quando ho cantato un medley di “Quello che le donne non dicono” e “Notti di maggio” con la Mannoia, uno dei miei punti di riferimento più importanti. Mi onora che Fiorella abbia detto che ci teneva a cantare proprio con me»
Il 4 marzo 2011 Annalisa Scarrone pubblica il primo album “Nali” con 8 canzoni inedite, fra cui “Solo” scritta dalla stessa Annalisa, più la cover “Mi sei scoppiato dentro il cuore” di Mina. Prodotto da Dado Parisini, è un disco pop con impronta brit, accenti elettronici ed eleganti atmosfere volutamente retrò in qualche brano. La versione digitale di “Nali” conquista il web: in un solo giorno arriva fino alla seconda posizione della classifica di iTunes.
L'esordiente Annalisa vive un 2011 con ritmi da popstar: tanti viaggi, incontri con i fans, le ospitate in radio e in televisione. Prima del tour estivo di “Amici” («Favolosa la Notte Rosa di Riccione: c'era una folla imbarazzante») a fine maggio prova il brivido di esibirsi all'Arena di Verona e venire premiata per il disco di platino dell'album “Nali” ai Wind Music Awards. Un altro riconoscimento importante arriva dal sito Rockol.it, che giudica “Diamante lei e luce lui” il miglior videoclip italiano nella categoria emergenti.
«Fra i ricordi più emozionanti del 2011 conservo anche la partecipazione al Festival O'Scià organizzato da Claudio Baglioni a Lampedusa. Mi sembrava un sogno interpretare “Cuore di aliante” con Baglioni ed essere sullo stesso palco con la PFM che cantava “Il Pescatore” e “Bocca di Rosa” di Fabrizio De André». Il 27 marzo 2012 Annalisa pubblica il secondo album “Mentre tutto cambia”.
Tratto da http://affaritaliani.libero.it