Abbiamo intervistato per voi Annalisa Scarrone, finalista della decima edizione di Amici e vincitrice del premio della critica grazie al suo album di debutto Nali. "Ho scelto il mio soprannome come titolo del mio primo disco – spiega Annalisa – perché mi sembra il modo più naturale e diretto per presentarmi alla gente. Ha iniziato a chiamarmi così un'amica che mi è stata particolarmente vicina nel mio periodo universitario. Senza di lei forse non sarei riuscita a venirne a capo: mi piace pensare che il fatto che poi tutti mi abbiano chiamato Nali sia un modo per averla sempre vicina. Magari in futuro Nali diventerà il mio nome d'arte".
La cantante 25enne è molto felice del suo disco, nato all’interno della scuola più famosa d’Italia e pubblicato il 4 marzo da Warner Music. Nali contiene una cover di Mina, e 8 brani inediti, tra cui Solo, scritta da Annalisa qualche anno fa: “Si può dire che questa traccia sia una sorta di mio buffo ritratto. Vuole essere un piccolo inno alla normalità. A volte facciamo di tutto per sentirci diversi, per apparire “grandi”, come tanti e variopinti supereroi e rockstar di quartiere; cosa che io tra l’altro ritengo del tutto sana e divertente. Questa canzone mi ricorda quello che sono in realtà, quando “lo spettacolo” finisce: sono “solo” il risultato di esperienze, ricordi, coincidenze e conoscenze. Vuole essere anche un ironico invito a non darsi troppa importanza” e aggiunge: “Sono particolarmente affezionata a questa canzone, è quella che ho portato anche ai provini e mi ricorda un pò tutto il viaggio che ho fatto ad Amici”
Annalisa vista di persona è ancora più bella di come appare sullo schermo, con gli occhi grandi, verdi come il mare e una voce davvero unica. Non si da arie da diva, è disponibile e aperta a raccontarsi. Oltre a essere laureata in fisica, ha studiato flauto traverso, pianoforte e chitarra. Non ha vinto Amici per un soffio, ma è stata l’unica concorrente a ricevere tre proposte di contratto dalle major musicali, merito della sua voce inconfondibile e del suo amore viscerale per la musica, che coltiva fin da quando era una bambina. “Sono sempre stata cosciente del fatto che sicuramente avrei fatto della musica parte della mia vita, ma non sapevo se sarei riuscita a puntare tutto lì (...) Come cantante è difficile vivere di questo mestiere. Ho scelto di fare l’università proprio per questo, era il mio piano B, se non fossi riuscita nella musica”
Senza dubbio una ragazza con la testa sulle spalle, seria e molto preparata. Le abbiamo chiesto se, secondo lei, il talent show è una via obbligata per riuscire a emergere nella musica. Molto sinceramente ci ha risposto: “Non so se è una via obbligata, però sicuramente è una possibilità importante, meno male che c’è! Sono arrivata a questa conclusione già da un pò... Inizialmente lo guardavo, l’ho sempre guardato, e mi spaventava un pò il lato più Reality, invece mi sento di dire a chi vuole fare la stessa cosa che voglio fare io, di non fermarsi davanti a questo perchè è una strada troppo importante, è una possibilità che non bisogna precludersi assolutamente”.
C’è stato un momento in cui avresti voluto mollare il palco di Amici a causa della pressione psicologica o per la nostalgia di casa? “No, non c’è mai stato, il palco è il mio motivo di serenità. Quando vado sul palco e canto sono contenta, mi sento tranquilla, cosa che magari non sono quando devo parlare di me. Io faccio molto a fatica a dire come sto, però quando canto lo faccio in automatico, mi sento di colmare quei vuoti. Sarei stata stupida a mollarlo, è una cosa di cui proprio ho bisogno”.
In attesa di tornare sul palco con il tour di Amici, Annalisa presenterà il suo disco e incontrerà i fan mercoledì 16 marzo alla Fnac di Grugiasco a Torino (h.17.00) e mercoledì 23 marzo alla Fnac di Firenze (h. 17.00). Altri appuntamenti sono in via di definizione.
Per conoscere meglio Annalisa sfoglia la nostra foto gallery e scoprirai le tante curiosità che ci ha rivelato nel corso della nostra intervista.