Annalisa, un gatto di nome Blu e l'uomo dagli occhi di perla

Ultima modifica: 08 Marzo 2014

 

Repubblica.it del 10 Maggio

In anteprima esclusiva "Alice e il Blu", ispirato all'omonima canzone della cantante savonese. La clip è del regista Gaetano Morbioli

ANNALISA la riconosci dalla voce. Suona ormai così familiare che neanche è indispensabile associarle un cognome. La vocalist savonese - 27 anni ancora da compiere, il prossimo 5 agosto - sta vivendo una stagione artistica esaltante. Dopo aver preso parte a Sanremo 2013, ha pubblicato il suo terzo disco "Non so ballare" e di recente ha bissato l'hit sanremese con un nuovo singolo, "Alice e il Blu", già accolto con favore dalle radio e tanto più dai fan. La canzone ha ispirato l'omonimo videoclip. Repubblica.it ve lo propone in anteprima.

La clip è stata concepito come una singolare favola noir, diretta da Gaetano Morbioli e incentrata sul tema della dipendenza. Ha tre soli protagonisti: la cantante nel ruolo della Alice della canzone, "il ragazzo con gli occhi di perla" che (non) sa amare e Blu, un bel micione bianco e nero dagli occhi blu, che è poi davvero il gatto di Annalisa. E sullo sfondo, vista dall'alto, la città di Firenze. Annalisa difende il significato profondo della canzone: "Restando in superficie, Alice, che non si accontenta mai, a causa delle sue pretese si ritrova sola. Se si approfondisce di più, invece, si intuisce che Alice è schiava di ciò che desidera e si esclude dalla realtà immolandosi a un mondo fatto di illusioni e solitudine".

"Alice sorrise ma solo un minuto, poi tutto tornò come prima. Manca sempre un minuto a un sorriso infinito, potrebbe accadere anche a te...", recita il brano. "Due messaggi delicati espressi con la leggerezza di una sorta di filastrocca", racconta più diffusamente Annalisa. "In primo piano c'è Alice che, non accontentandosi mai, si cristallizza nel desiderio di qualcosa che manca, a prescindere, non accorgendosi di quello che già possiede, e alla fine si ritrova sola. Altrettanto forte, anche se espresso in modo più velato, è il tema della dipendenza, evidente dal momento in cui ci si rende conto che Alice desidera qualcosa di cui è schiava. L'arrangiamento è calibrato sulla forza del testo e gioca sui contenuti attraverso suggestioni emozionanti e oniriche, dal pizzicato curioso della strofa ai riferimenti orientali, dalla marcia del ritornello all'efficacia delle percussioni".

Intanto la cantante, lanciata da "Amici" e spesso confortata dai verdetti favorevoli della critica, oltre che dall'affetto del grande pubblico, (il suo fan club ufficiale è seguitissimo ) ha confermato le sue virtù in palcoscenico nelle prime tappe del "Non so ballare tour". E non finisce qui...

 

Articolo tratto da http://www.repubblica.it

Ultime news

Scritto il 23/09/2024, 15:21
doppio-platino-per-storie-breviQuesta storia non è per niente breveStorieBrevi è ufficialmente...
Scritto il 05/09/2024, 14:29
Fuori ora il video ufficiale di “Beatrice”, Tedua feat...